Noi, poeti maledetti

Giorno 7° Scrivevo silenzi, notti, notavo l’inesprimibile, fissavo vertigini” (Arthur Rimbaud) Buon giorno cari lettori/lettrici.  Vi siete mai chiesti di che cosa realmente viviamo? Chi siamo? Esistiamo? O è tutta un’illusione? Sensazioni. Visioni, odori e sapori. L’incertezza, che tormentava l’anima di chi sentiva di non trovare più quale fosse la propria strada, dominava l’esistenza dell’europeoContinua a leggere “Noi, poeti maledetti”

E il naufragar m’è dolce in questo mare

Giorno 7° “Sempre caro mi fu quest’ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra questeContinua a leggere “E il naufragar m’è dolce in questo mare”